Oggi l’azienda di Foligno vanta proprio quattro Business Unit distinte: Fashion Design, Nautica, Aeronautica e Automotive.

La stampa 3D? Una risorsa, non un’alternativa
Titolare dell’azienda Mimma Moda è l’ingegner Matteo Sammaciccia, che assieme all’architetto e
Chief designer Eleonora Siena, guida l’azienda nella continua ricerca e sperimentazione di nuove soluzioni tecniche a supporto della creatività. “Abbiamo sempre investito in nuove tecnologie”, afferma l’ingegnere: “Siamo stati tra i primi in Italia ad avere macchine Tajima, con perforazione meccanica e cucitura in contemporanea. Nella nostra struttura sono sempre state presenti le più innovative tecnologie per taglio laser, incisione, perforazione e cucitura ma volevamo andare oltre, mixandole. Ora siamo pronti a scommettere sulla stampa 3D e sulle sue incredibili potenzialità a contatto con i tessuti”.

L’incontro con Energy Group: una “style partnership”
Dopo la lettura di numerose pubblicazioni tecniche sul web, Matteo Sammaciccia si imbatte nella stampante 3D Stratasys J850 TechStyle. Ed è amore a prima vista. “Cercavo l’azienda leader nella produzione 3D su tessuto ed è così che ho conosciuto la tecnologia Stratasys”, afferma. Quindi, il passo per arrivare a Energy Group è stato breve: “L’intenzione è stata da subito quella di rivolgerci a un rivenditore specializzato, serio e competente, per testare la macchina il prima possibile. Ne è nata una partnership che si sta rivelando una grande opportunità per entrambi”.
“Non avevamo mai usato la stampa 3D prima”, prosegue Eleonora Siena, “ma oggi possiamo dire di esserne stati conquistati. È una tecnologia che richiede esperienza e conoscenza, soprattutto nell’ambito dei software per il design, ma i risultati in termini di innovazione sono notevoli. Grazie al supporto di Stratasys ed Energy Group la nostra ricerca è continua e ci permette di raggiungere i nostri obiettivi. La stabilità della stampa, la resistenza, la cromia desiderata sono frutto di continui test per avere il prodotto progettato nel minor tempo possibile”.

Customizzare, un valore potente
“Ai clienti dobbiamo proporre campioni e prototipi, presentare le infinite possibilità creative e cercare nuovi ambiti di collaborazione per proporre sia le grafiche che i prodotti stampati. E grazie a Stratasys J850 TechStyle è come se creatività e fantasia non avessero più confini”, afferma con giustificato entusiasmo la Chief designer di Mimma Moda. “Se consideriamo questa tecnologia complementare all’arte manifatturiera, per come è intesa in senso tradizionale, possiamo coglierne il valore aggiunto, vista l’ampia possibilità di personalizzazione dei tessuti che offre, e apprezzare il prestigio che dona a una lavorazione tradizionale, ad esempio a un ricamo. Rappresenta, insomma, una novità assoluta nell’ambito della produzione customizzata”.

Materiali e ambiti di applicazione
Oggi l’attività principale dell’azienda di Foligno nell’ambito della stampa 3D è la realizzazione di campionature e la creazione di design che testino materiali sempre nuovi. D’altronde, la tecnologia Stratasys J850 TechStyle può essere sfruttata in molteplici campi del design: dalla moda all’automotive, passando per l’interior design in ambito living e nella nautica.
Racconta Siena: “L’acquisto della stampante è molto recente, però abbiamo già iniziato a sperimentare gli
straordinari effetti di questa tecnologia su materiali con numerose e diverse caratteristiche: dai tessuti moda, paglia e reti metalliche. Maggiore è la porosità del materiale, migliore sarà la riuscita della stampa. I materiali di stampa utilizzati sono resine, che danno risultati diversi in termini di flessibilità a seconda della varietà impiegata”.

E l’idea per il futuro è quella di realizzare con la stampa 3D elementi che possano perfettamente sostituire ricami in rilievo, borchie, graffe, strass, per arricchire e rendere unici tessuti e prodotti.