DeMerit aveva una profonda conoscenza del mercato al dettaglio e un background tecnico generale, ma zero esperienza nel CAD o nella progettazione meccanica. Dodici mesi dopo, il suo prodotto era pronto per essere lanciato sul mercato.
Impact Footwear è una startup che ha sviluppato il primo sandalo infradito personalizzabile con tre diverse zone di pressione prodotto su richiesta con la
stampa 3D SLS.
Per raggiungere questo obiettivo l'azienda ha sviluppato un
modello di business per la personalizzazione di massa che può scalare in modo economicamente fattibile cercando di:
- Automatizzare completamente i processi di progettazione e di immissione degli ordini
- Sviluppare strutture reticolari simili a schiuma che imitano le proprietà dei tradizionali materiali per calzature
- Sfruttare la produzione additiva per ridurre al minimo le scorte e rimanere flessibili nel processo di sviluppo del prodotto
Impact Footwear ha sviluppato quindi un progetto molto ambizioso che, nella pratica, prevede l'intervento del cliente in alcuni passaggi, seppur semplici: dalla progettazione del sandalo in base alle proprie necessità (come ad esempio la possibilità unica - ed è la feature principale di questo progetto - di personalizzare l’impatto dei tre principali punti di pressione, arco punta e tacco, della scarpa), ai colori da utilizzare, la tipologia di trama della suola, eventuali etichette e tutto quello che serve a confezionare la classica flip flop.
Detto questo, si invia alla
stampante 3D (remota) il progetto, si attende qualche giorno e le infradito arrivano a casa. Esattamente come sono state progettate.
La grande sfida di Impact Footwear è dimostrare che è possibile tenere il cliente al centro della progettazione e gestire tutta tutta la parte operativa in termini di contenimento dei costi di produzione massiva, di processi snelli, con qualità di alto livello.
Ebbene, tutto questo è stato possibile grazie, tra le altre cose, al fondamentale
software di progettazione e ottimizzazione topologica nTopology.
Questo strumento, che nasce appunto per agire nell’ottimizzazione, ovvero nel solo mantenimento di tutti quegli elementi davvero indispensabili, dà la possibilità di realizzare parti con il solo materiale necessario e crea una opportunità importante in termini di contenimento dei costi e di tempi di realizzazione del progetto davvero apprezzabili.
Il consolidamento di costi operativi bassi, poi, riesce ad essere tale quando tutti i processi sono snelli: il configuratore delle flip flop posizionato direttamente su cloud, ne è una prova lampante, perché contribuisce ad automatizzare completamente la progettazione e il processo di generazione e inserimento ordini.
Con nTopology poi, da un punto di vista operativo, ci sono molteplici funzioni che fanno la differenza. Per esempio, è possibile gestire il materiale che compone la scarpa, cambiandone le particolarità in pochi secondi con
nTop Platform.
La capacità di automazione e di gestione del design del prodotto è possibile grazie a
nTopCL, una funzionalità che corrisponde a un microservizio di calcolo della geometria. E in questo modo, la generazione di un file STL pronto all’uso non richiede più di 10 minuti.
nTopology è protagonista di uno snellimento di processo senza pari che ha permesso a una startup come Impact Footwear di rendere competitivo un prodotto storico, su scala mondiale, grazie alla possibilità di customizzazione e di gestione da parte del cliente finale stesso.
KEYPOINTS
Opzioni di personalizzazione: 30 variabili di progettazione
Reticoli simili a schiuma: 3 zone di compressione
Processo di produzione: EOS SLS
Settore: prodotti di consumo
Applicazioni: Automazione della progettazione
Materiali Architettonici: Cliente
Calzature Impact: materiale tinto in TPE e levigato a vapore con
DyeMansion
Tempo di sviluppo: meno di 12 mesi
Generazione STL: 9 volte più veloce rispetto ai software concorrenti